Progettare il Benessere: l’indagine MeM per il progetto WellHOME

In un’epoca in cui l’ambiente costruito influisce profondamente sulla qualità della vita, progettare spazi di accoglienza per persone vulnerabili richiede un approccio rigoroso, consapevole e radicato nell’evidenza scientifica.
Per questo motivo, nell’ambito del progetto europeo WellHOME, MeM ha sviluppato un articolato percorso di indagine volto a comprendere i reali bisogni ambientali, formativi ed emozionali degli utenti e degli operatori coinvolti.

Attraverso la somministrazione di tre strumenti distinti — rivolti rispettivamente agli operatori sociali, agli utenti fragili e all’analisi degli spazi fisici — abbiamo raccolto dati preziosi che ci hanno permesso di costruire un quadro chiaro e multidimensionale delle esigenze da soddisfare.

I risultati dell’indagine
  • Operatori: È emersa una diffusa esigenza di strumenti pratici e accessibili per la progettazione ambientale, con particolare attenzione alla psicologia del colore, alla gestione della luce naturale e alla creazione di spazi multisensoriali controllati.
  • Utenti vulnerabili: I partecipanti hanno evidenziato la necessità di ambienti facilmente leggibili, comunicazione visiva e verbale integrata, sessioni formative brevi, materiali tattili e strumenti assistivi, confermando l’importanza di un approccio inclusivo e adattivo.
  • Spazi di accoglienza: Gli operatori hanno individuato come elementi prioritari per il benessere degli ospiti la luce naturale, la possibilità di personalizzare gli ambienti, l’utilizzo di colori rilassanti e la presenza di elementi naturali.
    Tra le principali criticità sono emerse la mancanza di armonia estetica, l’assenza di connessioni sensoriali e la rigidità funzionale degli spazi.
Le strategie MeM per il futuro

A partire da questi risultati, MeM ha definito una strategia formativa che pone al centro:

  • La semplificazione dei concetti complessi di teoria del colore e psicologia ambientale in conoscenze fruibili;
  • L’utilizzo di una metodologia learning-by-doing, con esempi pratici ed errori progettuali reali;
  • L’adozione di strumenti di osservazione e raccolta dati come competenze chiave per la progettazione consapevole;
  • La costruzione di ambienti adattivi, multisensoriali e realmente rigenerativi.

Il nostro obiettivo non è quello di trasformare gli operatori in designer esperti, ma di offrire strumenti concreti per leggere, interpretare e migliorare gli spazi quotidiani, supportando così il benessere, l’autonomia e la dignità delle persone più fragili.

Un progetto per il cambiamento

L’indagine condotta rappresenta un passo decisivo nella nostra missione di tradurre la ricerca scientifica in pratiche concrete di design e formazione.
Siamo convinti che, attraverso una progettazione ambientale più consapevole, sia possibile restituire valore, opportunità e benessere a chi oggi vive situazioni di vulnerabilità.

Il progetto WellHOME prosegue ora con la definizione dei contenuti formativi, che saranno sviluppati e testati nei prossimi mesi in collaborazione con i partner europei.

 

Continua a seguirci per scoprire come stiamo trasformando l’approccio alla progettazione degli spazi…
Perché ogni ambiente può diventare un luogo di rinascita.