L’armadio ordinato
Con il termine decluttering si intende letteralmente eliminare il superfluo e la confusione, significa mettersi al centro, prendere consapevolezza di cosa ha valore per noi e lasciare andare con serenità tutto ciò che occupa inutilmente lo spazio.
In questo caso, parliamo di decluttering dell’armadio: se ti capita che la giornata inizi davanti alle ante aperte con gli occhi che vagano tra i vestiti e nulla che sembra aver senso, ecco, forse è arrivato il momento di riordinare gli abiti ed eliminare quella fastidiosa sensazione di caos.
L’attività di decluttering viene in aiuto ogni qualvolta che qualcosa sta cambiando.
Semplicemente può essere cambiata la stagione, e dunque hai necessità di riordinare i vestiti in base alle nuove temperature, o il cambiamento può essere più personale e profondo, una transizione di stile, di gusti, o di fisicità.
I vestiti sono spesso riflesso del nostro carattere, oltre ad essere legati a momenti che abbiamo vissuto e che ci portiamo dietro nei cassetti della nostra mente. E’ quindi facile in attività di decluttering farsi prendere dall’emotività. Tuttavia, l’unica regola da tenere sempre a mente in queste occasioni è: pensare al presente.
Fare il decluttering dell’armadio non sempre significa avere un guardaroba minimalista, ma è sicuramente sinonimo di possedere ciò che effettivamente indossiamo, sia per forma che per colori.
Ecco i primi passi verso un armadio smart e organizzato per sbarazzarsi dei vestiti che ormai hanno fatto il loro tempo e comprendere al meglio cosa tenere e cosa, invece, dare via.
Il primo step è il momento del caos: apri l’armadio e tira fuori tutto. Riponi tutto sul letto e concentrati su tutto ciò che hai ora sotto gli occhi, tra ritrovamenti lontani e interessanti riscoperte. Prenditi il tempo per osservare tutto ciò che avevi dimenticato e fai focus sugli indumenti che hai effettivamente indossato negli ultimi anni.
Inizia a dividere. Da un lato i vestiti che riconosci e che vuoi nel presente del tuo armadio, dall’altra quelli su cui hai dubbi o con cui non vuoi avere più a che fare. Quando ricomincerai a riempire il tuo guardaroba, cassetti compresi, saranno proprio gli abiti nella prima pila che finiranno nello spazio centrale. Quelli che invece sono per occasioni particolari, andranno in basso o in alto.
Scegli come suddividere gli abiti. Per tipologia, ovviamente (maglioni con maglioni, pantaloni con pantaloni..), ma successivamente decidi se mettere i tuoi capi suddivisi per colore, tessuto, funzionalità o abbinamento. Le sfumature aiutano sicuramente a velocizzare i tempi quando si cerca un capo in particolare.
Piega con precisione. No ad indumenti appallottolati e stropicciati, no alle scatole che nascondono il disordine. Piega i vestiti in modo che siano riconoscibili e che possano rimanere ordinati, metti in risalto ciò che rende unico il capo che hai deciso di tenere.
Ora che hai sistemato i sì, ti puoi dedicare alla seconda pila.
Rifletti su ciò che non sai se tenere o abbandonare, scegli quali potranno essere utili ancora – sì a tutti i capi basici che non dovrebbero mai mancare in nessun armadio come il little black dress, la camicia bianca o i pantaloni neri – e niente sentimenti! Ricorda: stai pensando al presente per il tuo benessere.
Cosa fare dei capi che hai deciso di togliere dal tuo armadio?
Non bisogna necessariamente pensare subito a buttarli, anche per quanto riguarda quelli nelle peggiori condizioni. Il senso del decluttering dell’armadio è quello di liberare lo spazio da oggetti inutili, ma non significa gettare tutto incondizionatamente: riciclare i vestiti facendone un uso diverso, regalarli o venderli sono altre interessanti possibilità. Inoltre, non dimenticare le Onlus a cui i vestiti fanno sempre comodo.
Se vuoi prepararti al cambio stagione con trucchetti furbi per i momenti in cui il tempo scarseggia e scoprire accessori da usare per mantenere l’intera organizzazione del guardaroba, la professional organizer Elena Dossi ti guiderà in un confronto diretto nel laboratorio “Decluttering: organizza il tuo armadio” in partenza su MEMhome.
Visita la pagina dedicata al corso e richiedici informazioni se sei interessato a (ri)scoprire un’organizzazione smart e funzionale dell’armadio. Il laboratorio risponde ad un bisogno, quello di ordine – mentale e fisico – permettendo il confronto con la docente e con gli altri partecipanti.
Hai già svolto attività di decluttering? Qual è lo spazio della tua casa in cui trovi più faticoso mantenere l’ordine? Scrivici nei commenti la tua esperienza.