Come ricominciare dopo la perdita di una persona cara
Le sfide principali del decluttering quando qualcuno che si ama non c’è più sono tre.
In primo luogo, in uno stato di lutto e di perdita, è davvero difficile districarsi tra il desiderio di sentirsi legati a quella persona e quello di essere circondati dalle sue cose.
In secondo luogo, può essere difficile per chiunque riordinare la propria vita, quando la casa è colma di oggetti o vestiti dell’altra persona, non si sa veramente da dove cominciare.
Terzo, conosciamo perfettamente la storia delle nostre cose e questo può portarci ad affezionarci, ma non quelle della persona amata o non sappiamo se le abbia apprezzate, quindi attribuiremo valore e importanza a tutto.
Abbiamo riflettuto molto assieme ai nostri Members su questo argomento, ma è stata la domanda di un’iscritta al nostro corso “Delcuttering 101: come iniziare” che ci ha spinto a parlarne, G. ci ha scritto:
“Da ormai 3 anni vivo in uno spazio che non mi rappresenta più. Un giorno di agosto io e il mio ex marito abbiamo deciso di concludere il nostro matrimonio, lui aveva una relazione con un’altra persona.
Nonostante la rabbia, la delusione e lo sconforto, ancora sento la sua presenza in casa. Dopo 15 anni non è facile, concludere una relazione e iniziare da capo. Non so come fare, vorrei cambiare vita, città, lavoro, ma sto terminando di pagare il mutuo di una casa che abbiamo comprato assieme, ma che ora è rimasta a me”
Ma una buona riorganizzazione dello spazio abitativo può aiutare G. a risolvere il suo problema, così che possa sentirsi di nuova a CASA “facendo spazio al nuovo”?
Così risponde Elena Dossi, professional organizer e fondatrice del progetto Rinchiudetely, con 5 consigli utili su come iniziare questo percorso tanto doloroso quanto necessario per ricominciare ad abitare uno spazio che rappresenti realmente.
Tutti nella vita prima o poi affrontiamo questo momento doloroso, proviamo a capire insieme come gestire lievemente gli oggetti di chi non c’è più.
- Inizia a piccoli passi: meglio partire dalla stanza più piccola e dalle cose che hanno meno valore emotivo. Svuota un cassetto per volta e non avere la pretesa di voler fare tutto velocemente. Prova ad eliminare per prima le cose rotte o non funzionanti e lasciare per ultime foto e ricordi più personali
- Tieni in famiglia: prova a regalare a figli e nipoti ciò che desideri resti in famiglia, magari aggiungendo un biglietto che racconti la storia di quel dono. Inoltre prima prova a testare il terreno per essere sicura che il regalo che stai per fare venga apprezzato come merita
- Fai attenzione alle trappole emotive: continui a ripeterti nella testa la frase “Ma lui/lei ci teneva tanto” e eliminando ti sembra di mancare di rispetto. Tieni a mente che fare memoria non significa cristallizzare il passato, ma tenere vivo il ricordo, e per questo non servono gli oggetti!
- Trasforma senza paura: ridipingere un vecchio comò non significa profanare un ricordo, ma permettergli di restare con te in una forma rispettosa delle tue esigenze e dei tuoi gusti
- Da solo o in compagnia? Non esiste una risposta buona per tutti: c’è chi preferisce fare ordine grazie al supporto di altre persone e chi invece preferisce procedere in autonomia per non farsi confondere dalle opinioni altrui. Dopo i primi giorni di lavoro, capirai cosa è meglio per te
Anche se emotivamente difficile cerca il più possibile di non accumulare, conserva per te solo ciò che ti piace davvero, se emergono resistenze come “non si sa mai”, “può sempre servire”, “è costato molto”, “è un bel ricordo” (e quasi tutto sembrerà un bel ricordo), occorre fermarsi e ascoltarsi.
Prova a chiederti con sincerità che tipo di utilizzo potrebbe avere quell’oggetto nella tua vita di tutti i giorni o in quale parte di casa verrebbe adeguatamente valorizzato. Procedi di conseguenza a quello che ti rispondi.
Tieni in casa solo ciò che ti piace davvero: uno stile di vita leggero è un regalo prezioso per noi stessi e anche per gli eredi che un domani non avranno la faticosa incombenza di sgombrare le nostre stanze e cantine da inutili oggetti accumulati negli anni.
In ogni caso non temere di chiedere aiuto (in famiglia o ad un professionista) il decluttering del lutto è emotivamente più impegnativo per chi lo deve affrontare, ed è bene farlo nella modalità che ci regala maggior sicurezza e beneficio.
Abbiamo pensato ad un percorso per sostenere proprio coloro che stanno vivendo o hanno vissuto questo intenso momento dal lutto di una persona cara a una separazione dal proprio compagno di vita, per iniziare ad apportare un cambiamento partendo dal proprio nido.
Ricomincia dalla tua casa è un laboratorio di 4 ore condotto dalla psicologa e psicoterapeuta Donatella Caprioglio e dalla professional organizer Elena Dossi, per sostenerti emotivamente e scoprire tecniche pratiche per fare spazio al nuovo.
Questa sera, lunedì 28 novembre alle ore 21.00 in diretta Instagram con Elena e Donatella per parlare proprio di rimconicare dal nostro nido, per apportare un cambiamento nella nostra vita, seguiteci qui